Archivio per agosto, 2012

Labirinti e dintorni…

Posted in Parole e foglie nel vento with tags , , , on 23 agosto 2012 by alamuth

Dal greco λαβύρινθος.

Il labirinto è una struttura, solitamente di grandi dimensioni, costruita in modo tale che risulti difficile o addirittura impossibile, per chi vi entra, trovare l’uscita. Lo storico latino Plinio, nella sua Naturalis Historia parla di quattro labirinti: il labirinto di Cnosso a Creta, il labirinto di Lemno in Grecia, il labirinto di Meride in Egitto e il labirinto di Porsenna in Italia. Il labirinto è considerato anche un sistema di difesa a carattere iniziatico posto a guardia di un luogo sacro o di un tesoro (la vita e l’immortalità). Quando protegge una città o un tempio è assimilato all’immagine della fortezza; quando rappresenta una qualità spirituale viene identificato con il pellegrinaggio simbolico in Terrasanta (come nel labirinto di Chartres) oppure con il tortuoso cammino della Virtù in fuga dal vizio.

La via di uscita da questo percorso potenzialmente infinito è concessa a colui che accoglie e valorizza la parte femminile della propria personalità (anima), rappresentata dall’aiuto offerto all’eroe da una fanciulla (vedi il filo d’Arianna).
Il viaggio nel labirinto indica sia il cammino interiore verso la conoscenza del Sé più profondo (il puro cuore o la mens dei mistici cristiani) sia l’itinerario dell’anima dopo la morte del corpo. Si tratta di azioni iniziatiche che forniscono all’adepto le qualità necessarie per superare gli ostacoli che si oppongono all’elevazione spirituale, offrendogli strumenti per affrancarsi dal ciclo delle rinascite terrene.
Gli alchimisti associano all’immagine del labirinto quella del Nodo di Salomone, simbolo di morte e della resurrezione spirituali. Questo emblema è utilizzato anche per rappresentare il concetto di infinito.

Una delle immagini più celebri del labirinto è il palazzo di Cnosso, costruito da Dedalo per il re di Creta Minosse e abitato dal Minotauro.